Fuggito da una realtà alternativa in cui i Goa'uld avevano distrutto la Terra, Daniel Jackson avvisa i compagni che è solo una questione di tempo prima che attacchino anche nella loro realtà.
Ma il Programma Stargate deve affrontare un pericolo più immediato proveniente dal Senatore Kinsey, il Segretario agli Stanziamenti responsabile del finanziamento multimiliardario del S.G.C.
Kinsey vede il progetto come un enorme spreco di risorse economiche senza un vero e proprio obiettivo, e minaccia di tagliare i finanziamenti, chiudendo di fatto l'iride dello Stargate per sempre.
Ripercorrendo le precedenti missioni con il Generale Hammond, O'Neill e il resto della SG-1,Kinsey liquida il pericolo rappresentato dai Goa'uld ritenendolo una montatura dei militari, nonostante la testimonianza di Teal'c.
Nemmeno l'accorato appello di Jackson a difendersi di fronte a quello che lui ha visto nella realtà alternativa riesce a smuovere il Senatore, sempre più determinato a seppellire lo Stargate chiudendo definitivamente il programma...

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Nella sua arringa tesa a dimostrare la pochezza del nemico e l'inutilità e la pericolosità dello Stargate, Kinsey cita alcune missioni passate. Vediamo gli episodi collegati:
1x01 - Children of the Gods: la fuga dalla prigione di Apophis su Chulak e distruzione di un Aliante della Morte con un bazoooka
1x07 - The Nox: fallita imboscata ad Apophis e uccisione di tutta la SG-1
1x14 - Singularity: arrivo della nave di Nirrti sul pianeta di Cassandra
1x06 - Cold Lazarus: interazione con le forme di vita cristalline
1x02 - The Enemy Within: combattimento ed uccisione di Kawalsky
1x04 - The Broca Divide: avvento della malattia degenerativa e conseguente epidemia nel S.G.C.
1x08 - Brief Candle: O'Neill invecchiato precocemente per via di un virus contratto su un pianeta

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La SG-1 sbarca su P3R-233. Qui Daniel Jackson esamina alcuni manufatti, tra i quali nota uno specchio che non riflette la sua immagine; incuriosito lo tocca e viene trasportato in una realtà alternativa. Al ritorno alla base, si trova puntate addosso le armi delle guardie, e scopre che Hammond è un Colonnello e O'Neill un Generale. 
Jackson cerca di spiegare al Generale la sua versione della Terra, ma O'Neill è interessato solo a cosa sa sui Goa'uld; a questo punto compare Carter (in abiti civili) e avverte che Washington e Philadelphia sono state distrutte... la Terra sta subendo un'invasione da parte dei Goa'uld!
In questa realtà, i terrestri avevano ricevuto tre mesi prima un messaggio da P3R-233, che diceva "Attenti ai distruttori! Arrivano da..." seguito da simboli, che Jackson interpreta, scrive e tiene con sè.
Intanto una nave Goa'uld si posiziona sopra alla base, e le truppe Jaffa, guidate da Teal'c, scendono a terra ed iniziano a penetrare nella base. Jackson suggerisce di cercare di convincere Teal'c a tradire Apophis, anche se sarà quasi impossibile visto che in questa realtà i terrestri hanno mandato attraverso lo Stargate un ordigno nucleare su Chulak, uccidendo la famiglia del Jaffa. O'Neill va a parlargli, ma Teal'c non è intenzionato a tradire Apophis e lo uccide. Questo però ha dato il tempo a Jackson di fuggire attraverso lo Stargate (appena in tempo, dopo essere stato ferito ad un braccio da un' arma ad asta) e raggiungere P3R-233, dove tocca lo specchio e torna alla sua realtà.
O'Neill, Carter e Teal'c lo trovano vicino allo specchio e vedono la sua ferita, e Carter nota le coordinate che Jackson si è portato dietro. Lo scienziato avverte: "stanno arrivando!"...

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Appena arrivati su P3X-989, O'Neill e la SG-1 vengono colpiti da un raggio che li stordisce, mettendoli fuori gioco. Al loro risveglio si ritrovano in un laboratorio sotterraneo con Harlan, uno strano ma apparentemente pacifico indigeno che dichiara di avere 11.000 anni e che dice di averli non solo guariti, ma migliorati. Quando ritornano sulla Terra, nonostante le obiezioni di Harlan, la squadra capisce cosa volesse dire. Nonostante si sentano come al solito, ora sono delle macchine in cui sono state impiantate le coscienze dei membri della SG-1. Il peggio è che si sta esaurendo l'energia che li mantiene in vita e moriranno a breve se non ritorneranno su P3X-989. Al loro ritorno affrontano Harlan, che, essendo un robot lui stesso, rimane perplesso di fronte alla loro richiesta di essere riportati nei loro corpi umani rinunciando così all'immortalità. Messo alle strette,Harlan li conduce ad incontrare "se stessi" nella speranza di ottenere un compromesso tra uomo e macchina.

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Mentre Jack O'Neill e la SG-1 stanno evacuando durante uno scontro a fuoco su un pianeta ostile, lo Stargate si sovraccarica generando un malfunzionamento nel sistema.
Teal'c e Daniel Jackson riescono a rientrare al comando dello Stargate, invece O'Neill e Samantha Carter si ritrovano intrappolati in un crepaccio di ghiaccio su un pianeta sconosciuto. O'Neill è gravemente ferito - gamba rotta e lesioni interne - così tocca a Carter scavare nel ghiaccio per cercare di far funzionare il vicino Stargate. 
Nel frattempo, mentre i tecnici tentano di riparare lo Stragate terrestre,Teal'c e Daniel provano a capire che cosa è andato storto e dove possano essere i loro compagni. Potrebbero essere su uno qualsiasi dei milioni di pianeti raggiungibili dalla rete di Stargate e se qualcuno non scopre in fretta quale, Carter e O'Neill andranno incontro ad una gelida morte.

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