4X02 | LIFELINE

Atlantide è nei guai l’energia sta per finire e la città è ancora alla deriva nello spazio, Rodney e Zelenka stanno rendendo operativo un particolare puddlejumper dotato di motore iper-spaziale a corto raggio, l’unico modo di salvare la città è raggiungere proprio grazie a questo jumper il pianeta natale degli Asuriani e rubare uno ZPM, così da fornire alla città energia sufficiente a usare l’iper-drive.
Alla dottoressa Weir (ormai in parte replicante) viene chiesto di unirsi alla squadra che parteciperà alla pericolosa missione, infatti Elizabeth è l’unica in grado di accedere alla collettività degli Asuriani, e questo potrebbe fornire un enorme vantaggio tattico agli Atlantidi, la Weir però non è affatto sicura, ha paura che le naniti che la tengono in vita possano prendere il controllo su di lei, McKay e Sheppard riescono a rassicurarla, così la missione ha inizio.
Alla missione partecipano Sheppard, la dottoressa Weir, McKay e Ronon Dex, mentre Teyla rimane al comando di Atlantide con l’ordine di tentare comunque un pericoloso salto verso un vicino pianeta nel caso la squadra di Sheppard non torni entro 12 ore.
Nel frattempo il colonnello Carter e il dottor Lee usano il ponte intergalattico per raggiungere un pianeta della galassia di Pegasus e da lì salgono sulla Apollo, Samantha porta con se le specifiche tecniche necessarie ad ampliare il raggio dei sensori della Apollo in modo da rendere possibile la localizzazione di Atlantide.
Il motore iper-spaziale del Jumper funziona e la squadra raggiunge la città degli Asuriani senza troppo intoppi, una volta atterrati Sheppard e Ronon guidati via radio dalla dottoressa Weir riescono facilmente a rubare uno ZPM, tornati nel Jumper un attimo prima di ripartire scoprono grazie a McKay che nel codice di base dei Replicatori Asuriani c’è un comando che gli ordinerebbe di muovere guerra totale ai Wraith, il problema è che per attivare il comando bisogna immettere un particolare programma nel nucleo centrale della città che si trova in un luogo molto ben protetto.
La squadra tenta di attivarlo creando grazie al jumper un campo di protezione anti-replicatore e mandando nella sala del nucleo Sheppard e Ronon protetti dal suddetto campo, i due riescono ad arrivare al nucleo ma vengono scoperti, riescono comunque ad attivare il comando ma si trovano completamente circondati da centinaia di Asuriani accorsi sul luogo, allora la dottoressa Weir scende dal jumper e raggiunge Oberoth (il capo degli Asuriani) stabilendo un contatto con lui e bloccando tutta la collettività Asuriana, in questo modo Sheppard e Ronon hanno tempo di scappare ma la dottoressa Weir non c’è la fa, viene sopraffatta da Oberoth e assimilata nella collettività Asuriana.
Il Jumper viene attaccato mentre cerca di scappare dal pianeta, ma il provvidenziale intervento della Apollo salva la situazione.
Ritornati ad Atlantide il nuovo ZPM entra in funzione e Atlantide riesce dopo un atterraggio un po’ movimentato a posarsi sull’oceano del nuovo pianeta dove si stabiliranno, lo stargate funziona di nuovo e tutto torna alla normalità, l’unica cosa che stona è l’assenza di Elizabeth, ma Sheppard sa che lei è ancora la fuori da qualche parte e non si darà pace finche non l’avrà ritrovata.

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