2X12 | EPIPHANY

La squadra di Sheppard, sulle tracce di un misterioso segnale energetico captato durante una ricognizione, arriva nei pressi di una caverna recante delle iscrizioni nella lingua degli Antichi. L’ingresso della grotta sembra protetto da una specie di barriera, che ad una prima analisi sembra però innocua. John si offre volontario per andare in esplorazione, ma appena tocca la barriera viene risucchiato dall’altra parte, senza possibilità di tornare indietro e completamente tagliato fuori dal resto della squadra.
McKay scopre allora che nella zona protetta dalla barriera il tempo scorre molto più rapidamente, e dopo aver mandato a Sheppard le provviste in loro possesso ritorna ad Atlantis per comunicare l’accaduto e pianificare il salvataggio.
Nel frattempo, dopo giorni passati in attesa nella caverna, Sheppard decide di uscire, trovandosi così in una vallata... e venendo raggiunto da un giovane, a sua volta inseguito da una misteriosa creatura semi-invisibile. Sheppard l’affronta, ma né i proiettili del P-90 né la bruta forza fisica possono qualcosa contro il nuovo nemico, che lascia a terra il colonnello ferito e privo di sensi.

Al suo risveglio Sheppard scopre di essere finito tra i membri di una comunità che da tempo immemore vive nella vallata costruita dagli Antichi, dedicandosi al raggiungimento dell’Ascensione. Alcuni di loro hanno già acquisito poteri straordinari, come la giovane Hedda, in grado di guarire con la sola imposizione delle mani le ferite del Colonnello.
Mentre nel mondo esterno passano poche ore, per Sheppard passano settimane e quindi mesi tra gli indigeni. Improvvisamente la vita pacifica della comunità viene interrotta nuovamente dall’arrivo della “Bestia”. Tutti fuggono di fronte ad essa, a parte Sheppard che cerca di affrontarla, affiancato all’ultimo momento anche da Teer.
John viene nuovamente sconfitto, ma al suo risveglio è assai contrariato dall’arrendevolezza degli indigeni. Teer gli rivela che ha il potere della chiaroveggenza, e ha previsto che lui li avrebbe aiutati contro la Bestia, e la sconfitta di questa avrebbe permesso loro di raggiungere l’Ascensione.

McKay, assieme a Beckett e alla Weir, torna a bordo di un Puddlejumper equipaggiato con una sonda da lui ideata per analizzare la barriera, e individuare la sorgente che la genera. Nonostante la sonda venga distrutta, riesce a ricavare dai pochi dati raccolti la posizione della sorgente di energia. Una volta a terra, riuniti con Ronan e Teyla, decidono così di entrare, confidando sulle capacità di McKay nel disattivare la barriera una volta dentro.

Teer percepisce subito i nuovi arrivati; appena questi si avvicinano alla foresta vengono attaccati dalla Bestia. Ancora una volta questa sta prevalendo, e quando questa sembra voler farla finita con gli intrusi, la gente di Teer decide di affrontare la Bestia del Santuario e distruggerla con i poteri acquisiti nel loro processo di avvicinamento all’Ascensione. Quest’impresa si rivela essere decisiva perché il loro cammino si dica completato, e poco prima che lei e i suoi compagni si trasformino Teer offre a Sheppard di seguirla. Lui rifiuta, e lei lo lascia libero assieme ai suoi compagni di uscire dalla valle, evitando così che essi danneggino il sistema che la protegge.

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