8X08 | COVENANT

Quando Alec Colson si presenta davanti alle televisioni di tutto il mondo nessuno si sarebbe mai aspettato una sua simile dichiarazione: dando un ultimatum di 24 ore a tutti i governi, i quali avrebbero per primi dovuto portare alla luce del sole i fatti, dichiara che presenterà le prove dell'esistenza di una forma di vita aliena sulla Terra. Di fronte ad una simile minaccia per la sicurezza i membri dell'Sg-1 si mettono subito all'opera, ma nulla possono contro una situazione difficilissima da gestire: dal momento che Colson si è già presentato alla stampa, qualsiasi azione alla sua persona porterebbe ad effetti ben peggiori. Quando Carter e Daniel si recano nel suo studio, si rendono perfettamente conto di quanto Colson sia determinato a rilevare i fatti di cui è a conoscenza, mosso da una profonda convinzione personale che la verità sia il bene più grande e mai, in nessun caso, può portare ad eventi negativi. Le prove diventano ancora più schiaccianti quando, scaduto l'ultimatum, Colson presenta un Asgard alla televisione. Non resta altro da fare che smentire fino al possibile la verità, da una parte cercando di coinvolgere lo stesso businnesman nel progetto Stargate, dall'altro affrontando con la finzione le prove da lui presentate. Purtroppo la legge della verità come bene assoluto verrà smentita ancora una volta dalla complessità umana.

Informazioni Aggiuntive

Un episodio che solleva numerose riflessioni. La principale, la più immediata e la più intrigante riguarda la domanda se la verità sia una entità, un concetto, una realtà benefica universalmente. E'sempre giusto rivelare la verità? Lasciando da parte la grande discussione politica, pensiamo solamente allo scontro tra le "apparenze" sulle diverse realtà che le fazioni pro e contro governative sollevano su numerose questioni dei nostri tempi, affrontiamo il discorso da un punto di vista esperienziale. Colson ritiene che la verità sugli alieni debba essere diffusa a tutti gli abitanti della Terra: è convinto, come lui stesso afferma, che non vi può essere una reazione diversa che dall'unità di fronte a tale rivelazione. Se così non fosse, allora la razza umana avrebbe giustamente il diritto di non sopravvivere. Carter, d'altra parte, non nega la possibilità di una rivelazione, non assume la posizione che la verità, di principio, non debba essere rivelata. Ragiona da un punto di vista personale, basandosi sull'esperienza: più volte, di fronte ad una tale problematica, si son viste civiltà autodistruggersi, incapaci di gestire tale situazione. Ma Colson non "crede" a questa possibile soluzione fin tanto che non gli capita in prima persona di vivere il dramma: il suo migliore amico muore, si suicidia proprio a causa di quella rivelazione scottante (e le sue conseguenze). Solo allora anche il talentuoso e coraggioso imprenditore può intravedere quello che carter già di per sé aveva provato: anche se ingiusto e stupido, persino a morale se si vuole, il segreto deve essere mantenuto poiché non tutti sono pronti ad una tale rivelazione.
Ritengo che questa tematica della verità sia affrontata dall'episodio in modo magistrare, proprio perché ci permette di assistere al percorso di formazione del personaggio di Colson, il quale partito con una posizione ideologica (la verità sempre e comunque), per quanto condivisibile e giusta, giunge su di una posizione ragionevole, basata dall'esperienza. Un bell'esempio di vita e di virtù.

Dettagli

Titolo Originale Covenant
Prima Trasmissione USA 27 Agosto 2004
Titolo Italiano Alleanza
Prima Trasmissione ITA 28 Gennaio 2006



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