7X10 | BIRTHRIGHT

L'SG1 in missione viene salvata da un'imboscata da sei donne Jaffa. La squadra di O'Neill viene invitata a seguirle sul loro pianeta, Hak'tyl abitato da sole donne. Arrivati sul pianeta l'SG1 viene portata al cospetto del loro capo Ishta, ex grande sacerdotessa di Moloc, la quale propone ai terrestri un'alleanza
e scoprono una terribile verità. Moloc infatti, ha deciso che solo gli 
uomini possano ricevere un simbionte e poter continuare a vivere, e ogni bambina, dopo la sua nascita deve essere sacrificata nella cerimonia del fuoco, per questo le donne sottraggono simbionti a Jaffa in fin di vita.
Carter decide così di offrire ai ribelli un'alternativa alla dipendenza dai Goa'uld, la tretonina. Teal'c cerca di convincere Ishta e sembra riuscirci, infatti 5 volontarie vanno sulla terra per testare l'effecacia del farmaco.

Informazioni Aggiuntive

Una storia toccante, una trama che include sentimenti ed amore, tenerezza ed affetto. Se fossero stati sfruttati con più pathos i temi dell'intimità, del conflitto interiore e delle emozioni la trama avrebbe avuto di certo un effetto più epico, ma Birthright rimane comunque un bell'episodio che nulla ha da invidiare a quelle storie molto coinvolgenti che, nelle stagioni centrali della serie, vedevano protagonista l'amore sibillino tra Jack e Sam, o tra alcuni membri dell'Sg-1 e degli interessanti incontri alieni. Qui sono i sentimenti che si rubano il ruolo del protagonista: la storia del Tretonin, su cui si basa tutta la vicenda, viene sbattuta con violenza in secondo piano, quasi come se potesse essere sostituita senza troppa importanza da un'altra sostanza, da un'altra situazione, da un'altro semplice escamotage. Sono le relazioni tra Teal'c e Ishta i veri protagonisti, sono le scelte emblematiche delle donne Jaffà ad occupare il pensiero degli spettatori. Insomma in questa settima stagione che non brilla di certo per inventiva né tanto meno per quell'avventura tipica della prima parte della serie, trovano posto episodi semplici ma ben strutturati, dove sono le vicende dei singoli, delle loro emozioni e dei loro sentimenti a fare da padrone a storie tanto semplici quanto impegnate e profonde. Alla luce di queste scelte ormai lungamente ripetute non si fatica ad affermare che Stargate Sg-1 abbia intrapreso un leggero cambio di rotta, chissà se il guadagno finale sarà superiore di quello ottenuto in passato. 

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