Presente duranti gli scavi di Giza del 1928 (all'epoca era una ragazza), il desiderio di Catherine Langford di scoprire i segreti dello Stargate le portò sia gioia che dolore.
Era stato suo padre, il Professor Langford, a guidare una squadra di ingegneri che riuscì ad aprire lo Stargate nel 1945, digitando simboli a caso. Era loro convinzione che il dispositivo fosse una "scorciatoia per il Cielo", ma non erano sicuri di quale fosse il suo reale funzionamento.
A quel tempo, il collaboratore di Langford, il Dr. Ernest Littlefield, era sul punto di chiedere a Catherine di sposarlo, ma fu dichiarato disperso quando varcò lo Stargate, senza mai far ritorno.
Catherine passò gran parte della sua vita chiedendo al Governo degli Stati Uniti di riattivare il progetto di studio sull'antico manufatto. Finalmente, nel 1995, una squadra del Pentagono di cui facevano parte Samantha Carter, Barbara Shore e Gary Meyers, lavorando con Catherine riuscì a scoprire il reale funzionamento dello Stargate.
Fu due anni dopo che la Langford scoprì il Dr. Daniel Jackson: un archeologo deriso dalla comunità scientifica per via delle sue teorie poco ortodosse. La Langford lo assunse per analizzare i simboli presenti sul cartiglio che sigillava lo Stargate, scoperto durante lo scavo. Due settimane dopo, Jackson trovò la chiave e riuscì ad attivare lo Stargate.
La prima missione fu un successo, e la Langford si ritirò a vita privata quando lo Stargate venne smontato e portato nel Complesso delle Montagne Cheyenne.
Circa un anno dopo, Daniel Jackson bussò alla sua porta per raccontarle che il programma Stargate era ancora in funzione, e che con il dispositivo si poteva viaggiare verso migliaia di mondi.
Jackson la portò all'S.G.C. dove la Langford si unì alla SG-1 in una missione di salvataggio per ritrovare il Dr. Littlefield.
Catherine ed Ernest ritornarono sulla Terra e vissero felicemente insieme il resto della loro vita.
INTERPRETATO DA Viveca Lindfors, Elizabeth Hoffman, Ellie Gall (Origins)
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