Kinsey, Robert

kinsey

Il senatore Robert Kinsey si è opposto al programma Stargate fin dall'inizio delle operazioni.
Poco dopo il primo anniversario d’attività, Kinsey interroga il generale Hammond sulla SG-1 e sulle attività e sui progressi ottenuti e soprattutto costringendolo a giustificare il budget annuale di 7 bilioni di dollari. In realtà Kinsey si è già fatto una sua opinione, ritiene che lo Stargate sia una "Vaso di Pandora" e come tale non andava aperto, per tanto cerca di far chiudere il programma, o perlomeno di indirizzare le attività a totale favore della Terra, non importa a che costo, economico o etico.
Date le sue opinioni, Kinsey si lega ad un gruppo di delinquenti senza scrupoli della N.I.D. che agisce in incognito, ruba tecnologia aliena e cerca di prendere il controllo della base Stargate.
Quando l'agente della N.I.D. Malcolm Barrett viene incaricato di scoprire i delinquenti, ricatta Kinsey per ottenere delle informazioni che porteranno alla cattura del gruppo.
Kinsey aspira a diventare presidente degli Stati Uniti, e pensa che l'obiettivo personale di Jack O'Neill sia fermarlo. In effetti, in un futuro alternativo ci riesce, ottenendo non solo il potere politico ma anche il controllo sullo Stargate. Kinsey è sposato, ha tre figli e sette nipoti e un cane chiamato Oscar.

INTERPRETATO DA Ronny Cox

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