6X12 | UNNATURAL SELECTION

L'SG-1 si trova ancora nello spazio profondo a bordo della Prometheus (X-303) senza conoscere la posizione precisa e quindi non potendo selezionare una rotta verso la Terra.
A risolvere il problema però giunge inaspettato Thor il quale a sua volta si trova in una difficile situazione, i Replicatori hanno invaso il mondo natale degli Asgard e gli unici che possono fare qualcosa sono proprio O'Neill e l'SG-1.
I Replicatori sono robots simili a ragni con l'abilità di pensare ed evolversi assimilando ogni cosa incontrino bramosi di inglobare la conoscenza e l'esperienza di ciò che divorano.
Thor spiega che gli Asgard hanno riunito milioni di Replicatori su Halla (il pianeta natale degli Asgard) con lo scopo di rallentare la loro evoluzione per mezzo di un disposito di dilatazione temporale.
I Replicatori però sono riusciti a invertire il congegno così da velocizzare il tempo ed evolvere in maniera incredibilmente rapida.
L'SG-1, grazie all'aiuto di Thor, entra nello spazio controllato dai Replicatori e senza essere ritenuti una minaccia atterrano sul pianeta deserto ma completamente ricoperto di mattoncini replicatori.
Nella stanza in cui si trova il dispositivo di dilatazione temporale, cinque umani appaiono apparentemente dal nulla e ordinano a Carter di non toccare assolutamente il congegno.
Quando lei si rifiuta, il capo dei cinque spiega che in realtà loro sono dei Replicatori altamente evoluti e che grazie alla nanotecnologia hanno assunto l'aspetto umano, inoltre sono in grado di penetrare letteralemnte nelle menti degli individui con cui vengono in contatto.
L'unico che sembra diverso dagli altri è Quinto, infatti Carter è convinta che in lui risieda un briciolo di coscienza e di umanità (per questo è ritenuto dagli altri Replicatori un errore nell'evoluzione) e crede che sia l'unico in grado di tirarli fuori da quella situazione apparentemente senza via di uscita.

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