9X01 | AVALON, PART 1

Dopo la sconfitta dei Goa’uld e dei Replicatori, allontanati i grandi nemici della galassia la S.G.C. affronta numerosi cambiamenti. O'Neill promosso lascia il comando della base al suo amico Generale Hank Landry. Il nuovo capo della squadra Sg1 diviene così il colonnello Cameron Mitchell, l'ufficiale dell'aviazione americana che due anni prima aveva combattuto sui cieli dell’Antartide nella battaglia contro gli Alkesh di Anubis. Rimasto gravemente ferito gli fu allora promesso un posto nella squadra, posto che dopo due anni ha finalmente ricevuto. Tuttavia proprio il colonnello Mitchell sarà il primo ad affrontare una grande delusione: i membri di quel gruppo nel quale per lungo tempo ha desiderato di far parte si stanno proprio ora dividendo: Daniel sta partendo per Atlantide, Carter è assegnata all’area 51 prendendosi cura di Cassandra, Teal'c è su Dakara cerca di costruire la nuova nazione libera dei Jaffa. Mitchell cerca sin da subito di contattare gli ex-membri della Sg1 nel tentativo di far cambiare loro idea e di ritornare alla base, ma l'impresa risulterà senza speranze e così il nuovo comandante in capo della più importante squadra Stargate incomincerà i colloqui per i nuovi membri. Nel frattempo l’Sg12 torna alla base accompagnata da una vecchia conoscenza: Vala, l'aliena che due anni prima aveva tentato di rubare il Prometheus (X-303). Il motivo che la spinge a tornare sulla Terra è una richiesta di aiuto a Daniel nel tradurre un antico manufatto, di probabile origine Antica, che potrebbe rivelare informazioni importanti su di un misterioso tesoro ubicato proprio sul pianeta dei Tau'ri: la Terra. Ma Vala è un personaggio del tutto particolare che basa il proprio carisma sulla sensualità e sull'inganno e così, in un suo istante di distrazione, applica a Daniel uno strano bracciale che lo costringerà a rimanere vicino a lei fin tanto che il tesoro non verrà trovato e, naturalmente, spartito egualmente con lei. Così non rimane altro da fare che tradurre la misteriosa tavoletta, sapendo che l'inganno, così come l'avventura, potrebbe essere dietro l'angolo.

Informazioni Aggiuntive

Un episodio particolare, curioso ed al contempo malinconico. Curioso perché ancora una volta ci troviamo di fronte ad uno strappo nella continuità della serie. Un'altra volta ancora i nostri protagonisti preferiti minacciano (per ora minacciano soltanto) di adnarsene, di ritirarsi dallo schermo per lasciar spazio a nuovi, ed all'apparenza meno talentuosi, personaggi. Un'altra volta ancora cambiano tutti i ruoli della serie, tutti gli equilibri, tutti i nemici. Gli autori sembrano trovarsi a loro agio con sentimenti di distacco e di affiliazione che permettono al pubblico delle gradite, e malinconiche, sensazioni di attaccamento ai personaggi, di un sentimento del tempo (come sono lontane le prime stagioni della serie e l'affiatamento delle prime missioni!) che lascia l'amaro in bocca. E proprio questo caratterizza in parte l'episodio: lo svolgersi di una trama dai contenuti offuscati, dal sentimento triste. Triste non nel contenuto, ma nella forma: battute poco azzeccate, strani momenti in cui si mescola l'avventura con il divertimento, l'emotività con lo scherzo. Il risultato finale è un misto indefinito, che non premia nè la parte avventurosa (geniale è l'idea di sfruttare - finalmente! - la mitologia cattolico/medioevale, peccato pedestramente sfruttata almeno per ora) nè tanto meno quella umoristica (le battute sul sesso da parte di Vala sono dapprincipio gradevoli, ma col tempo divengono esageratamente presenti e quindi forzate, oltretutto poco in sintonia con il resto della serie). Insomma un episodio "misero", che lascia poco sperare per una stagione che già di per sè si preannuncia come poco eccezionale. Ma gli autori di Sg1 sono abituati a stupire, speriamo.

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